Estate 2010: il Ministro degli interni "Zanna Bianca" Maroni lancia la sua bella trovata pubblicitaria; la tessera del tifoso! Per la verità non è proprio sua l'invenzione, ma l'idea era partita da Anthony Weatherhill, imprenditore angloitaliano che qualche anno fa aveva proposto una "tessera per il tifoso" alla FIGC. Ovviamente nel progetto iniziale si trattava di una "card" che voleva favorire i tifosi, un segno di appartenenza, che premiasse la fedeltà alla squadra... Niente di tutto ciò che è oggi, dopo che il Viminale ne ha ritirato fuori il progetto. Tanto che lo stesso Weatherhill ha intrapreso un'azione legale nei confronti della Lega Calcio.
In tutta Italia infuria la polemica ma Maroni è ben deciso ad andare avanti per la sua strada, appoggiato da quelli che in questa trovata hanno un tornaconto personale come Abete (il cui fratello è presidente di un paio di banche) o che semplicemente sono abituati a stare con la lingua nel culo di qualcuno, come molti giornalisti o addetti ai lavori... Si stabilisce che la tessera partirà con l'inizio del campionato di serie A, è obbligatoria per sottoscrivere l'abbonamento e per recarsi in trasferta nel settore ospiti. Chi non ce l'ha (la stragrande maggioranza degli ultras italiani, tranne qualche tifoseria ormai finita come gli interisti o qualcuno che vive fuori dal mondo come i veronesi...), potrà recarsi ugualmente allo stadio comprando i biglietti. Anche in trasferta, mettendosi in mezzo ai tifosi di casa! Qui già a molti viene il dubbio che forse in questa tessera c'è qualcosa che non funziona, ma il progetto va avanti... D'altra parte l'italiota medio è un caprone, e questo si sa: i giornali ed i Tg presentano la tessera come "un'idea rivoluzionaria che metterà la parola fine alla violenza negli stadi", la massa che li guarda applaude l'iniziativa e tuona che "è ora di finirla". Cominciano i primi problemi: durante Brindisi-Avellino, 150 tifosi avellinesi sistemati nei Distinti di casa si scontrano con i tifosi pugliesi. Ma per Maroni va tutto a gonfie vele. Ancora: Salernitana-Paganese, ci sono mille tifosi ospiti nei Distinti dell'Arechi che vengono alle mani con quelli di casa.... I giornali non ne parlano, o danno la notizia molto in secondo piano. Sembra strano a tutti: fino a poco tempo fa per due cinghiate scrivevano prime pagine intere di giornali; oggi gli scontri passano in secondo piano. Mano a mano che passano le giornate, e con l'aumento dei disagi e incidenti, le notizie vengono sempre più insabbiate e diventa chiara la "tecnica" imposta da Maroni: parlarne il meno possibile, per far passare all'opinione pubblica l'idea che "tutto va bene". Il castello di carta cade molto presto: bastano duemila serbi per mettere a nudo tutta l'inefficienza degli stadi e della Polizia italiani. Italia-Serbia non si giocherà, e per più di un'ora la polizia sembra assolutamente impotente di fronte agli scatenati serbi, che poi non fanno nemmeno granchè: tirano qualche fumogeno, ed uno arrampicato su una rete fa un pò di gestacci... Tanto basta perchè non si riesca a giocare, il che la dice lunga sui passi da gigante all'indietro che sono stati fatti in itaGlia a proposito della gestione dell'ordine pubblico! Ma Maroni non demorde, anzi rilancia: scrive a Platini chiedendo che anche l'Uefa addotti la tessera del tifoso, si difende dagli attacchi dell'opposizione "ridendoci su"... Ma soprattutto la spara ancora più grossa: "Il pubblico è addirittura aumentato da quando abbiamo inserito la Tessera del Tifoso"... Pubblico aumentato!?! La stessa Lega di Serie A ha definito "allarmante" il dato di occupazione sugli spalti e parliamo di pubblico aumentato? Pure "Striscia la Notizia" inizia a rimarcare le incongruenze fra Tessera del Tifoso e sicurezza, ma Zanna Bianca non ascolta nessuno... Nemmeno il Siulp che forse, da quando esiste, ha fatto uno dei pochissimi discorsi sensati che ho sentito! Ed ora? Ora arriviamo al paradosso dell'ultima giornata di campionato: Salernitana-Verona, circa 150 tifosi gialloblù arrivano a Salerno ed attaccano di brutto i salernitani che li aspettavano (vedi il video pubblicato su questa pagina)... Verranno effettuati chiaramente i soliti fermi ed arresti, cosa che succedeva già prima; ma nessun giornalista o quasi fa notare un particolare: per la partita Salernitana-Verona l'Osservatorio ed il Casms avevano stabilito che potessero partecipare alla trasferta solo i tifosi veronesi muniti di Tessera del Tifoso. Ed i veronesi la tessera l'hanno sottoscritta tutti! Stessa giornata, derby di Roma: stadio semivuoto, spalti grigi, niente coreografie, niente tifo... Fuori dallo stadio 9 denunciati, un accoltellato ed un tifoso che ha perso un dito cercando di scavalcare le inferiate... Ed hanno il coraggio di dirci che "tutto è andato per il meglio!".
Quest'ultima giornata di campionato è stata la caduta finale di tutti i teoremi maroniani: è stato dimostrato che la Tessera non serve a un beneamato cazzo, gli stadi sono sempre più vuoti e gli incidenti non sono cessati, anzi continuano esattamente come negli anni scorsi. Solo un demente può continuare a sostenere il contrario. In un paese civile avrebbero immediatamente ritirato il provvedimento con tante scuse, e forse ci sarebbero state anche delle dimissioni... in un paese civile appunto... aspetto con ansia la caduta di questo governo, ma non mi aspetto che il prossimo (che io continuerò a NON VOTARE) faccia qualcosa di buono: ignoranti erano, ignoranti sono rimasti. Tutti, senza distinzioni di partiti o coalizioni!
Quest'ultima giornata di campionato è stata la caduta finale di tutti i teoremi maroniani: è stato dimostrato che la Tessera non serve a un beneamato cazzo, gli stadi sono sempre più vuoti e gli incidenti non sono cessati, anzi continuano esattamente come negli anni scorsi. Solo un demente può continuare a sostenere il contrario. In un paese civile avrebbero immediatamente ritirato il provvedimento con tante scuse, e forse ci sarebbero state anche delle dimissioni... in un paese civile appunto... aspetto con ansia la caduta di questo governo, ma non mi aspetto che il prossimo (che io continuerò a NON VOTARE) faccia qualcosa di buono: ignoranti erano, ignoranti sono rimasti. Tutti, senza distinzioni di partiti o coalizioni!
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